Il 14 Febbraio, Mercoledì delle Ceneri, è iniziata la Quaresima. Il “tempo forte”, quello che ci prepara alla Pasqua. San Paolo dice che è il “momento favorevole” per “un cammino di vera conversione”. In questi 40 giorni siamo chiamati ad impegnarci concretamente a pentirci e a cambiare. Non siamo da soli, Gesù è il maestro che ci guida dopo aver salpato l’ancora del “viaggio” quaresimale. È questo il significato della grande ancora che è stata collocata ai piedi dell’altare.

Don Pietro nell’omelia ci ha ricordato il senso del digiuno, dell’astinenza e del fioretto quaresimale e ha lanciato le tre provocazioni per riscoprire la tenerezza di Dio e vivere sino in fondo il “viaggio” che ci porta alla Pasqua. Il parroco si è lasciato intervistare da Qui Mesagne perché il suo messaggio potesse arrivare anche a chi non ha partecipato alla Messa e a tutti coloro che vivono lontano.

Dopo l’omelia è iniziata l’imposizione delle Ceneri, ricavate dagli ulivi benedetti durante la domenica delle Palme 2017. «Convertiti e credi al Vangelo» è la frase pronunciata dai sacerdoti quando chiniamo il capo, ed esprime due significati, uno penitenziale, l’altro invece è un impegno personale a fermarsi a pregare. Non a caso durante l’imposizione vengono eseguiti due canti: Purificami, o Signore e Vi darò un cuore nuovo.

La messa delle Ceneri è molto sentita dalla nostra comunità che ha partecipato numerosa. Il Consiglio Pastorale, il Parroco e il Collaboratori hanno voluto coinvolgere le famiglie dei ragazzi che devono ricevere i Sacramenti e dei “piccolini” del secondo corso. A loro sono stati consegnati la Parola, una lampada e un diario per le riflessioni. Durante la Quaresima la Parola verrà portata nelle case e, insieme ai Catechisti e agli Educatori, scopriranno che “Dio ha sempre qualcosa da dirci”.