Gesù si è manifestato ben 4 volte: a Natale quando è nato, il giorno dell’Epifania ai Re Magi, durante il Battesimo nel fiume Giordano e oggi. Con il miracolo alle Nozze di Cana, Gesù si manifesta come colui che è Dio. Maria si accorge che manca il vino, riscopriamo l’atteggiamento attento della Madre. E Gesù, dopo aver ordinato di riempire le brocche, trasforma l’acqua. Nella cultura degli Ebrei, l’acqua era un elemento che rappresentava gli abissi, la paura, il disagio. Gesù la cambia in un elemento di gioia, il vino è la novità. Anche noi quando ci mettiamo in comunione con il Signore diventiamo nuovi. Siamo come acqua putrida e stagnante, attraverso la Confessione e la riconciliazione la nostra vita cambia, da piatta e segnata da tanti scoraggiamenti, diventa bella. Facciamo risuonare nel nostro cuore e nelle nostre orecchie le parole di Maria:
«Qualsiasi cosa vi dirà, fatela»