Mesagne ha partecipato al Giubileo Mariano in piazza San Pietro con Papa Francesco

Pubblicato giorno 28 ottobre 2016 - In home page, Notizie

Una nutrita rappresentanza della città di Mesagne nel fine settimana ha partecipato a Roma al Giubileo Mariano convocato da Papa Francesco. Due pullman, partiti rispettivamente dalla Basilica del Carmine e dal Santuario di Mater Domini, si sono ritrovati in piazza San Pietro per la veglia mariana di sabato e per partecipare all’eucarestia domenica mattina.

Giorni di festa che hanno confermato l’affidamento della nostra città alla Vergine Santa.

Emozionante la processione con tante delegazioni dei più importanti santuari mariani del mondo che ha attraversato piazza San Pietro gremita in ogni posto. Ecco il video tratto dalla pagina facebook del Santuario di Mater Domini:

quadro-mater-domini-piazzaIn processione c’erano le delegazioni dei santuari italiani come quello di Pompei, Loreto, Bellafranca ecc. Poi Fatima, Lourdes, i santuari spagnoli e del sud america. In fondo l’immagine del Santuario di Mater Domini accompagnata dalla Confraternita e la delegazione della Basilica del Carmine.

I fedeli del Santuario di Mater Domini erano accompagnati dal parroco Don Pietro De Punzio e da don Alberto Diviggiano, missionario della Misericordia. A guidare i fedeli del Carmine, invece, c’era Padre Enrico Ronzini.

L’immagine del Santuario di Mater Domini portata a Roma è una copia autentica dell’affresco conservato nel Santuario. L’opera per l’occasione è stata realizzata gratuitamente dall’artista mesagnese Antonietta Devicienti.

La confraternita di Mater Domini ha avuto la possibilità di raccontare la storia del Santuario in diretta su Rai 1 grazie ad un’intervista del giornalista Ignazio Ingrao.

papa-messa-giubilareDomenica, invece, in piazza san Pietro i mesagnesi hanno preso parte alla messa giubilare presieduta da Papa Francesco. Il Pontefice nell’omelia ha parlato ancora una volta dei migranti.

Anche la Madre di Dio, insieme col suo sposo Giuseppe, ha sperimentato la lontananza dalla sua terra”. Papa Francesco ha voluto ricordarlo nell’omelia della messa celebrata domenica in piazza San Pietro in occasione del Giubileo Mariano. “Per lungo tempo – ha detto il Papa – anche Maria è stata straniera in Egitto, lontano dai parenti e dagli amici. La sua fede, tuttavia, ha saputo vincere le difficoltà. Teniamo stretta a noi questa fede semplice della Santa Madre di Dio; chiediamo a Lei di saper ritornare sempre a Gesù e dirgli il nostro grazie per i tanti benefici della sua misericordia”, ha detto Francesco alla folla.

ragazzi-in-piazza-san-pietro“Quanti stranieri, anche persone di altre religioni, ci danno esempio di valori che noi talvolta dimentichiamo o tralasciamo” ha poi osservato Bergoglio sottolineando che “chi vive accanto a noi, forse disprezzato ed emarginato perché straniero, può insegnarci invece come camminare sulla via che il Signore vuole”. “Il cuore di Maria, più di ogni altro – ha poi aggiunto – è un cuore umile e capace di accogliere i doni di Dio. E Dio, per farsi uomo, ha scelto proprio lei, una semplice ragazza di Nazaret, che non viveva nei palazzi del potere e della ricchezza, che non ha compiuto imprese straordinarie”. “Chiediamoci – ha esortato ancora rivolto alla folla di piazza San Pietro – se siamo disposti a ricevere i doni di Dio, o se preferiamo piuttosto chiuderci nelle sicurezze materiali, nelle sicurezze intellettuali, nelle sicurezze dei nostri progetti”.

Francesco ha annunciato alla fine della celebrazione la creazione di 17 nuovi cardinali (13 di loro “elettori”) che avverrà il 19 novembre. Come sempre, il Papa delle periferie sceglie i volti nuovi del sacro collegio da ogni angolo del mondo, cercando figure distintesi per le capacità pastorali e l’attenzione agli ultimi.

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