La nostra Domenica in Albis (omelia di Don Pietro)

Pubblicato giorno 8 aprile 2018 - Festa di Mater Domini, In home page, Notizie

[Pubblichiamo una parte dell’omelia di oggi di Don Pietro…]

È una domenica speciale perché è la “Domenica in albis”. In latino “albis” significa “bianco” e un tempo i catecumeni che avevano ricevuto il Battesimo a Pasqua, indossavano una veste bianca. Il Vangelo di oggi ci invita a metterci nei panni di Tommaso. Questo apostolo ci somiglia, è il nostro gemello. Veniva chiamato Didimo che significa proprio “gemello”. Tommaso ha bisogno di vedere e di toccare per dare fondamento alla nostra fede, come noi. I dubbi della fede però non devono essere considerati motivo di vergogna o di fragilità. Quando Gesù si è presentato ai discepoli ha offerto la Pace e nel corso di questi 50 giorni lo ripeterà altre volte. Quella Pace nasce dal sacrificio sulla croce ed entra nel cuore di ogni persona. Da quel momento gli apostoli hanno più coraggio.

In questo giorno noi celebriamo la Festa di Mater Domini. Il cuore centrale della tela in cui è raffigurata l’incredulità di San Tommaso, era posto sopra l’affresco di Maria, quasi a dire che la fede degli apostoli non è la stessa. Quella di Maria infatti è una fede forte e sicura. Dobbiamo essere riconoscenti a quella donna, una povera peccatrice, che quel pomeriggio di 420 anni fa è andata a pregare davanti all’immagine che oggi veneriamo in questo Santuario. Ha affidato la sua vita nelle mani di Maria e attraverso la sua Fede ci siamo innamorati di questi occhi. Affidiamoci sempre a Lei! 

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