Dal 6 al 10 marzo la Settimana Teologica Diocesana 2017

Pubblicato giorno 5 marzo 2017 - In home page, Notizie

Dal 6 al 10 marzo vivremo la Settimana Teologica Diocesana.
In parrocchia saranno sospese tutte le celebrazioni e incontri pomeridiani.

La S. Messa, in questi giorni, sarà celebrata alle ore 17.00.

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Nella Esortazione Apostolica post-sinodale Amoris laetitia, papa Francesco, manifestando il desiderio di “contemplare Cristo vivente” presente in tante storie d’amore, e “invocare il fuoco dello Spirito su tutte le famiglie del mondo”, sottolinea che “davanti alle famiglie e in mezzo ad esse deve sempre nuovamente risuonare il primo annuncio, ciò che è «più bello, più grande, più attraente e allo stesso tempo più necessario» (cfr. AL 58-60). Nello stesso documento, indicando alcune vie pastorali, afferma che «il principale contributo alla pastorale familiare viene offerto dalla parrocchia, che è una famiglia di famiglie, dove si armonizzano i contributi delle piccole comunità, dei movimenti e delle associazioni ecclesiali» (AL 202). Nella prospettiva della “conversione missionaria” invocata dal papa in Evangelii gaudium e richiamata in Amoris laetitia (cfr. AL 201), questa indicazione pastorale è stata posta a fondamento del cammino pastorale diocesano annuale di Brindisi-Ostuni e del triennio 2016-2019.

Con queste premesse la Diocesi si dispone a vivere la Settimana Teologica, con il desiderio e la disponibilità per quella “formazione più adeguata” che il papa Francesco auspica per i presbiteri, i diaconi, i religiosi e le religiose, i catechisti e gli altri agenti di pastorale, perché la pastorale orientata alle famiglie, non sganciata dai problemi reali della gente, faccia “sperimentare che il Vangelo della famiglia è risposta alle attese più profonde della persona umana” (AL 201).
Come già preannunciato, questo momento di formazione unitaria si svolgerà dal 9 al 13 gennaio 2017, con inizio sempre alle 17,30 presso le strutture del Riva Marina Resort a Specchiolla di Carovigno.

Mons. Renzo Bonetti, presbitero della Diocesi di Verona, accompagnerà ed aiuterà nel percorso di approfondimento del tema pastorale annuale “la Parrocchia accoglie e annuncia il Vangelo della famiglia”. Saranno coinvolti tutti gli Operatori pastorali e in maniera particolare i Membri dei Consigli Pastorali Parrocchiali e Vicariali, le Coppie dei gruppi famiglia / accompagnatori dei fidanzati nei percorsi di preparazione al matrimonio cristiano / accompagnatori nei percorsi di iniziazione cristiana, gli Insegnanti di religione cattolica, i Membri delle Associazioni e Movimenti di attenzione alle famiglie o a problematiche familiari presenti in Diocesi.

Mons. Renzo Bonetti, presbitero della Diocesi di Verona, è oggi Presidente della Fondazione Famiglia Dono Grande, avendo voluto dedicare tutto il suo tempo al progetto Mistero Grande. Dal 1995 al 2002 è stato Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della Conferenza Episcopale Italiana. Dal 2003 al 2009 è stato Consultore del Pontificio Consiglio per la Famiglia. In questo periodo, tra le altre attività, ha promosso il Master biennale in “Scienze del Matrimonio e della Famiglia” in collaborazione con il Pontificio Istituto “Giovanni Paolo II”, le Settimane estive di Formazione e le Settimane Nazionali di studi sulla spiritualità coniugale e familiare. Dal 2001 al 2006 ha coordinato il Progetto Parrocchia – Famiglia della CEI, un “laboratorio di ricerca” avente lo scopo di individuare nuovi percorsi di partecipazione della famiglia alla vita della parrocchia. Da questo progetto sono nate, in diverse diocesi italiane, le esperienze pastorali delle Comunità Familiari di Evangelizzazione (CFE) diffuse in circa 25 diocesi in Italia e altre diocesi della Romania e degli Stati Uniti. Dal 2002 al 2012 è stato parroco di Bovolone nella diocesi di Verona.

Dal 2010 è Presidente della Fondazione “Famiglia Dono Grande”, il cui fine ultimo è quello di far conoscere e far vivere la Famiglia, il Dono Grande per il futuro dei nostri figli e delle future generazioni, sostenendo chi ne soffre la mancanza o l’incompiutezza e sollecitando chi la vive a mettersi a servizio degli altri. Nel 2015 è stato nominato membro del comitato scientifico della fondazione vaticana «Centro Internazionale Famiglia di Nazareth».